Neuville a caccia di riscatto: “Siamo in una situazione scomoda, serve reagire”
Neuville e l’analisi della situazione in casa Hyundai in vista del Portogallo
Dopo aver conquistato il titolo iridato piloti nel 2024, Thierry Neuville si trova oggi a dover fare i conti con un avvio di stagione tutt’altro che positivo. A quattro appuntamenti dall’inizio del Mondiale 2025, il belga non è ancora riuscito a salire sul gradino più alto del podio, e il suo team, Hyundai, è ancora a secco di successi. Nel frattempo, Toyota ha dominato in tre gare su quattro, portando Elfyn Evans in vetta alla classifica con un vantaggio di 43 punti sul compagno di squadra Kalle Rovanperä, e ben 50 lunghezze su Neuville, terzo nella graduatoria generale. Un divario significativo che costringe il campione in carica a una reazione immediata se vuole restare agganciato alla corsa iridata.
Hyundai, la sfida in Portogallo secondo Neuville
“Dire che siamo preoccupati è forse eccessivo, ma di certo non ci troviamo in una situazione che ci faccia sentire a nostro agio”, ha ammesso Neuville ai microfoni di DirtFish. “È un momento difficile, non stiamo riuscendo a esprimere il nostro potenziale e questo ci mette in una posizione scomoda. Vogliamo chiaramente tenere vive le speranze di titolo, ma al momento sembra quasi impossibile”.
Il belga individua nella performance complessiva della vettura uno dei principali nodi da risolvere: “Se riuscissimo ad avvicinarci alla competitività della Toyota, le gare sarebbero molto più interessanti”. E il prossimo appuntamento del calendario, il Rally del Portogallo, sarà un banco di prova fondamentale per Hyundai. L’evento, in programma dal 15 al 18 maggio, inaugura la lunga sequenza di gare su sterrato che caratterizzerà la fase centrale del campionato. Sarà un’occasione chiave per testare gli aggiornamenti e cercare una svolta in termini di risultati e morale.
Le differenze rispetto al 2024
Per Neuville, che nel 2024 era riuscito a imporsi con costanza anche grazie alla gestione perfetta delle fasi più calde della stagione, l’obiettivo è tornare competitivo e dimostrare di poter ancora lottare per il titolo. Ma con dieci gare rimanenti e un rivale in grande forma come Evans, ogni errore rischia di pesare doppio. Il tempo per le analisi sta per finire: in Portogallo, servirà una risposta chiara. E Hyundai dovrà dimostrare di essere ancora in grado di vincere.