Pajari brilla all’esordio con la Rally1 in Sardegna, Katsuta rallentato da un capottamento

Pubblicato il 06 Giugno 2025 - 22:03

Toyota, l’analisi di Pajari e Katsuta dopo il primo giorno in Sardegna

La prima tappa del Rally Italia Sardegna ha messo in luce il talento di Sami Pajari, autore di una delle sue migliori giornate dall’inizio della stagione. Il giovane finlandese, al debutto sugli sterrati sardi con la Toyota GR Yaris Rally1 della struttura TGR-WRT2, ha chiuso in quarta posizione assoluta, dopo essere stato anche terzo nelle prime battute. Un passo costante e pulito ha caratterizzato la sua prestazione, interrotta solo da una foratura nella speciale conclusiva del mattino.

Nonostante il contrattempo, Pajari ha mantenuto un buon ritmo anche nel pomeriggio, chiudendo la giornata con un distacco di 16″8 dalla vetta. “È stata davvero una giornata positiva. Abbiamo mantenuto un buon ritmo con costanza,” ha spiegato al parco assistenza. “Forse abbiamo beneficiato un po’ della posizione di partenza, ma non credo sia stata l’unica ragione della nostra velocità. Non ho forzato più del solito, semplicemente il passo sta arrivando in modo naturale man mano che crescono fiducia e confidenza con la vettura.”

Più complicata la giornata di Takamoto Katsuta, comunque autore di buoni riscontri cronometrici nella prima parte. Il giapponese ha ottenuto il secondo tempo nella SS3, dimostrando velocità e determinazione, ma un errore nel pomeriggio ha compromesso la sua posizione in classifica.

“Questa mattina ho faticato un po’ con il feeling, ma alcune modifiche al setup tra le prove hanno migliorato la situazione,” ha raccontato. “Purtroppo nella seconda speciale del pomeriggio, in una curva molto stretta, sono entrato troppo velocemente e ho colpito un sasso interno che ci ha fatto capottare. È stata una grande delusione, ma siamo riusciti a tornare al service e proveremo a ripartire domani.”

Il pilota nipponico ha comunque completato la tappa in settima posizione, pronto a rilanciarsi nella giornata di sabato, che prevede sei nuove prove cronometrate. Entrambi i portacolori Toyota cercheranno di confermare il proprio potenziale in un rally che, ancora una volta, si sta rivelando estremamente selettivo.

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