Il WRC torna negli Stati Uniti: in programma un round in Tennessee già nel 2026

Pubblicato il 11 Giugno 2025 - 09:23

Il WRC torna negli Stati Uniti con un round direttamente finanziato dal Promoter

Dopo anni di assenza, il World Rally Championship si prepara a tornare negli Stati Uniti, con l’obiettivo di disputare una tappa del mondiale già nel 2026. Il round americano si terrà nello stato del Tennessee, nei dintorni della città di Chattanooga, e rappresenta un passo strategico del promotore del WRC per espandere la presenza del campionato sul mercato nordamericano.

A confermare l’avanzamento del progetto è stato Simon Larkin, event director di WRC Promoter, che ha descritto i progressi come pienamente in linea con il programma stabilito: “Stiamo continuando a investire negli Stati Uniti e abbiamo sempre detto che avremmo adottato un modello di business diverso in quel mercato. E lo stiamo facendo.”

L’organizzazione sta lavorando alla realizzazione di un evento test da svolgere entro la fine del 2025. Questa tappa non avrà valore selettivo, ma sarà finalizzata alla messa a punto degli aspetti logistici, tecnici e organizzativi: “Dobbiamo chiarire che un evento candidato non è un esame da superare. Non lo è mai stato. Serve a identificare cosa deve essere migliorato prima di un vero appuntamento del WRC“.

A rendere ancora più interessante l’operazione è la modalità in cui il promotore ha scelto di sostenere l’evento. Contrariamente al modello tradizionale – dove è il Paese ospitante a versare una quota per entrare nel calendario – in questo caso sarà lo stesso WRC Promoter a finanziare direttamente parte dell’iniziativa: “Abbiamo già investito e avviato le preparazioni con gli organizzatori locali. È una joint venture a tutti gli effetti, e include un investimento economico da parte nostra. Abbiamo già un accordo in essere. È un’intesa per più stagioni“. 

L’approccio adottato riflette la volontà di consolidare una presenza strutturata negli Stati Uniti, ritenuti fondamentali per la crescita globale della disciplina. Il contratto firmato prevede una presenza pluriennale, con validità dal 2026 in poi. Il ritorno del rally iridato oltreoceano rappresenta un passo rilevante sia dal punto di vista sportivo che commerciale. L’ultima apparizione del WRC negli Stati Uniti risale al 1988, con il Rally Olympus, disputato nello stato di Washington. Da allora, vari tentativi di rientro si sono succeduti senza esito concreto. Questa volta, però, il progetto sembra solido e sostenuto da basi economiche e organizzative più stabili.

La scelta di Chattanooga, con le sue strade miste e le caratteristiche ambientali favorevoli, punta a offrire uno scenario spettacolare e coerente con le esigenze del campionato. L’obiettivo è non solo quello di organizzare una gara di alto livello, ma anche di educare e formare una nuova generazione di spettatori, addetti ai lavori e istituzioni locali sull’universo del rally. Con investimenti diretti, una strategia mirata e un contratto già siglato, il WRC si appresta dunque a riabbracciare un mercato chiave, pronto a tornare protagonista della scena internazionale.

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