Ogier dopo l’Acropoli Rally: “Nessun rimpianto”
Sébastien Ogier ha concluso al secondo posto l’EKO Acropolis Rally Greece, raccogliendo anche i cinque punti della vittoria nella Wolf Power Stage. Il pilota francese ha espresso soddisfazione per il risultato, maturato in un fine settimana impegnativo all’interno della sua stagione parziale nel Campionato del Mondo Rally.
Il portacolori Toyota, in lotta per la vittoria per tutto il rally, ha dovuto fare i conti con il ritmo di Ott Tänak e con le condizioni difficili offerte dal fondo greco. Alla fine, anche un problema tecnico alla vettura dell’estone non è bastato per riaprire i giochi.
“Sono contento che non ci siano stati più drammi di quanti ce ne siano stati, perché sarebbe stata una lotta molto crudele – ha spiegato Ogier. Ha avuto una velocità incredibile per tutto il weekend. Anche quando dice di non spingere, credetemi, spinge, e molto forte. Ha meritato la vittoria. Ovviamente è stato vicino a rivelarsi un disastro per [Ott], ma come ho detto, meritava di vincere questo rally. Il suo ritmo è stato semplicemente brillante per tutto il weekend”.
Punti importanti e consapevolezza dei propri limiti
Dal punto di vista di Ogier, il secondo posto assoluto e i punti bonus della Power Stage hanno rappresentato il massimo risultato possibile, considerando anche le differenze nelle condizioni di partenza tra lui e il rivale.
“Sono molto soddisfatto. Ho fatto il massimo. Quando Ott è a questo livello, e con una posizione di partenza completamente diversa venerdì e sabato, è semplicemente impossibile. Ecco perché non posso avere rimpianti: devo essere molto contento. La Power Stage è stata molto impegnativa. Sono stato cauto sui tratti rocciosi, ma mi sentivo bene dove il terreno era più liscio. Di questi tempi, tutti spingono così forte nella Power Stage che non si sa mai se si arriverà in P1 o in P5. È stata una bella sorpresa arrivare primi”.

Durante la fase iniziale della gara, Ogier era anche riuscito a portarsi al comando provvisorio dopo la quinta prova speciale. Alcune difficoltà con gli pneumatici, però, hanno influito sulle strategie disponibili nelle giornate successive.
“Ho perso due [gomme morbide] che erano ancora in ottime condizioni, ma sfortunatamente si sono delaminate. Questo ha sicuramente penalizzato la nostra strategia per il resto del weekend. Sabato mattina non potevamo permetterci di montare tante gomme morbide e la strada era ancora molto pulita, quindi non avevamo alcuna possibilità di competere con la velocità di Ott. Ma ancora una volta, anche se tutto avesse funzionato alla perfezione per noi, vincere non era davvero possibile. Complimenti a lui e alla sua squadra”.
Con tre vittorie e due secondi posti in cinque presenze stagionali, Ogier si trova ora al secondo posto nella classifica generale con 141 punti, a nove lunghezze da Elfyn Evans e tre davanti a Tänak. Sebbene non sia coinvolto nella corsa al titolo in modo diretto, il suo contributo si sta rivelando prezioso per Toyota nella classifica costruttori.
“La media dei punti per rally è vicina alla perfezione, quindi devo esserne soddisfatto. Ecco perché siamo ancora secondi in campionato”.
Una pausa dal mondiale, ma non dal motorsport
Il pilota francese non prenderà parte al prossimo appuntamento del WRC, il Rally di Delfi in Estonia, ma seguirà comunque l’evento da appassionato.

“Quando c’è un evento WRC, non riesco proprio a starne lontano – ammette. Ho sempre un po’ di passione: voglio vedere cosa succede. Ma mi manca? Non proprio. Sono piuttosto contento di essere a casa”.
La pausa dal mondiale sarà anche occasione per tornare alle proprie origini. Ogier ha in programma di partecipare a una gara locale di autocross nei pressi della sua città natale, Gap, al volante di una nuova Super Buggy dotata di motore Porsche GT3 RS da 520 cavalli.
“È la stessa gara che mi ha dato il mio primo assaggio di motorsport da bambino. L’ho fatta un paio di volte, è sempre molto divertente. Quest’anno è il 50° anniversario dell’evento e ho una nuova auto in costruzione nella Repubblica Ceca. Dovrebbe essere qualcosa di speciale!”.
Quanto al suo prossimo impegno nel WRC, Ogier ha preferito non sbilanciarsi: “Tutti continuano a chiedermelo. Ma il modo migliore per scoprirlo è controllare le liste degli iscritti, non lo saprete certamente da me”.
di Peppe Marino