McErlean: “Battere questi ragazzi è una bella iniezione di fiducia”

Pubblicato il 28 Maggio 2025 - 07:07

Il Rally del Portogallo, quinta prova del Campionato del Mondo Rally (WRC), ha rappresentato un passaggio importante nella stagione di Josh McErlean, giovane pilota nord-irlandese impegnato nel suo primo anno completo alla guida di una Ford Puma Rally1 con il team M-Sport Ford.

Affiancato dal copilota Eoin TreacyMcErlean ha chiuso la gara all’ottavo posto assoluto, primo tra i rappresentanti della squadra britannica. Un risultato che segna un passo in avanti concreto per il venticinquenne, in una stagione definita da lui stesso come “di apprendimento” nel difficile contesto della classe regina del WRC.

“È stato un weekend molto lungo, impegnativo per la vettura e l’equipaggio, e concludere come prima Puma a casa è davvero bello – ha dichiarato il pilota. Mi sono divertito ed è uno di quei weekend in cui capisci perché sei qui. Forse ora ci appartiene, non lo so. A volte ti chiedi se questo posto sia adatto a te o meno, ma essere contro questi ragazzi, eguagliarli e batterli è una bella iniezione di fiducia”.

Un risultato costruito su costanza e familiarità col terreno

L’ottava posizione è arrivata al termine di 24 prove speciali distribuite su terreni complessi e in condizioni spesso mutevoli, elementi che non hanno scoraggiato McErlean, riuscito peraltro a contenere e superare il compagno di squadra Grégoire Munster con un margine di 45,2 secondi.

“Penso che tornare sulla ghiaia sia di per sé un vantaggio importante, dato che l’asfalto non è il nostro forte al momento. Conoscevo il rally, ma il feeling è comunque abbastanza naturale su questa superficie, posso fidarmi di più della macchina”.

Il nord-irlandese ha attribuito parte del risultato a un approccio più stabile e meno interventista sull’assetto della vettura. Un’impostazione che si è rivelata efficace rispetto a quella dei colleghi di squadra: “Onestamente, abbiamo adottato un approccio in cui non abbiamo fatto molto in termini di modifiche all’assetto, e credo che gli altri due [Munster e Martins Sesks] abbiano fatto molto. Sabato mattina è stato l’esempio perfetto. Siamo rimasti com’eravamo da venerdì e per noi è andata meglio”.

Josh McErlean

La gestione delle condizioni più difficili, come il secondo passaggio delle prove con fondo deteriorato, è stata un altro elemento chiave: “Ci sono alcuni aspetti da migliorare dal punto di vista della guida e c’è margine di miglioramento. Si tratta semplicemente di sapere quanto queste auto possano sopportare il secondo passaggio delle prove. Onestamente, le rocce che stiamo prendendo… ci aspettavamo che i bracci dello sterzo si rompessero, ma sono ancora intatti, quindi si tratta di fidarsi di questo”.

Riconoscimento da parte del pubblico e stimoli per il futuro

Oltre al risultato in classifica, McErlean ha sottolineato il valore dell’accoglienza ricevuta lungo le strade lusitane: “Il posto ti sorprende sempre con la gente e l’atmosfera. Arrivare a Fafe e fermarsi a guardare le auto che passano è un’altra cosa, e molti rally possono imparare da qui”.

Il piazzamento in Portogallo arriva dopo una buona seconda posizione nella categoria WRC2 registrata nella stessa manifestazione nel 2023. Ora, con maggiore consapevolezza e fiducia nei propri mezzi, McErlean può guardare ai prossimi impegni del calendario con l’obiettivo di consolidare il proprio percorso nella massima serie del mondiale rally.

di Peppe Marino

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