Il Rally torna protagonista nella Valle del Belice
Il Rally Valle del Belice – Trofeo della Legalità è pronto per la sua seconda edizione, in programma sabato 26 e domenica 27 luglio. La gara, valida per il Campionato Siciliano Rally, si svilupperà su un percorso di quasi 245 chilometri, di cui oltre 65 dedicati alle prove speciali. In totale saranno disputate 11 prove cronometrate, con l’introduzione della novità delle speciali al tramonto, e 9 controlli a timbro.
Partanna sarà nuovamente il fulcro della manifestazione, ospitando le verifiche sportive e tecniche, lo Shakedown, la partenza e l’arrivo. Il tracciato toccherà diversi comuni della Valle del Belice, tra cui Santa Ninfa, Poggioreale, Salaparuta e Gibellina, quest’ultima proclamata capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026. Alla gara moderna si affiancherà anche una competizione riservata alle vetture storiche.
L’organizzazione è curata dall’Automobile Club Trapani in collaborazione con lo Sporting Club Partanna, già partner dell’edizione inaugurale nel 2023.
Una gara tra tradizione sportiva e paesaggio culturale
Le attività pre-gara inizieranno sabato 26 luglio con le verifiche dalle 8:00 alle 11:00 e lo Shakedown fino alle 15:00. La competizione vera e propria prenderà il via nel pomeriggio, con la partenza fissata per le 18:30 da Partanna. La prima giornata si chiuderà con due prove speciali in notturna a Gibellina: la PS1 partirà alle 19:08, seguita dalla PS2 alle 21:23. Previsti anche due riordini sempre a Gibellina, rispettivamente alle 19:44 e alle 21:14.
Domenica 27 luglio sarà la giornata più intensa. In programma ci sono nove prove speciali suddivise su tre tracciati – Cretto di Burri, Canalotto e Cassaro – che verranno ripetuti per tre volte ciascuno. Il primo passaggio è previsto alle 10:57 con la PS3 sul Cretto di Burri, seguito da Canalotto alle 11:36 e Cassaro alle 12:10. I successivi giri avranno luogo tra le 13:59 e le 18:14, con l’arrivo a Partanna previsto a partire dalle ore 19:00.
Il percorso include anche tre controlli a timbro nei centri di Santa Ninfa, Poggioreale e Salaparuta, consolidando il legame del rally con i territori attraversati.
Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani, ha sottolineato il valore simbolico della manifestazione: “Il Rally della Valle del Belice non è solo una gara, ma un viaggio attraverso emozioni condivise, un ponte che collega generazioni e territori. Da quelli che furono paesini arroccati a dolci distese di colline, ogni curva del tracciato racconta una storia”.
Ha poi ricordato il significato della Stele di Consagra, installazione artistica che segna l’ingresso alla nuova Gibellina: “Rappresenta un faro di speranza e rinascita. Non è semplicemente un punto di riferimento geografico, ma un invito a esplorare, a sognare e a credere.”
di Peppe Marino