Nucita e Floris vincono il 58° Rallye Elba, primo round IRC
Foto: AmicoRally
Andrea Nucita e Alessandro Floris hanno conquistato la vittoria al 58° Rallye Elba, imponendosi al termine di una gara combattuta fino all’ultima prova speciale. La competizione, valida come prima tappa dell’International Rally Cup, si è disputata sulle strade dell’Isola d’Elba tra venerdì 2 e sabato 3 maggio, sotto l’organizzazione di Aci Livorno Sport.
La coppia siciliana, a bordo di una Citroen C3 Rally2, ha prevalso al termine di un confronto serrato con i bresciani Stefano Albertini e Danilo Fappani (Skoda Fabia RS). La differenza tra i due equipaggi si è fermata a soli 1,1 secondi, maturata nell’ultima prova speciale che ha deciso l’esito della gara.
A completare il podio è stato lo sloveno Bostjan Avbelj, in coppia con Rebeka Kobal, autore di una significativa rimonta dopo una prima giornata chiusa in nona posizione. Avbelj, vincitore dell’IRC nel 2023, ha recuperato terreno nella seconda tappa, realizzando il miglior tempo nei due passaggi della “Due Colli” e chiudendo al terzo posto finale.
Gli altri giù dal podio e la classifica due ruote motrici
In quarta posizione si sono classificati Filippo Bravi e Paolo Cargnelutti su Hyundai i20 Rally2, protagonisti nella prima parte di gara e poi scesi di un gradino fuori dal podio nel finale. Quinti Nicola Sartor e Menegon su Skoda Fabia RS, autori di una prestazione regolare e in crescita.
Sesta piazza per Antonio Rusce e Zanni (Skoda Fabia RS), seguiti dai varesotti Giuseppe Dipalma e “Cobretti” su Citroen C3 Rally2, impegnati a trovare confidenza con la vettura. Ottavi Alessandro Re e Vozzo su Skoda Fabia RS, mentre Gianluca Tosi e Del Barba (Skoda) hanno chiuso noni, rallentati da una foratura nella terza prova.
Primo equipaggio elbano quello formato da Francesco Bettini e Luca Acri, su Skoda Fabia RS. Dopo una prima giornata chiusa al sesto posto, hanno perso posizioni nella seconda tappa, terminando decimi.
Tra le due ruote motrici la vittoria è andata al piemontese Marco Varetto su Opel Corsa Rally4, che ha superato nel finale il favorito Guglielmini su Peugeot 208 Rally4 per appena nove decimi. Terzo il pisano Mirko Straffi, penalizzato da problemi meccanici l’estone Vaher, fermato dalla rottura di un semiasse.