Tänak trionfa all’Acropoli: vittoria in condizioni estreme e fine del dominio Toyota

Pubblicato il 29 Giugno 2025 - 14:47

Tanak spezza il dominio di Toyota e vince all’Acropoli

Ott Tänak rilancia la sua corsa al titolo iridato con una prestazione solida e incisiva al Rally dell’Acropoli, aggiudicandosi la prova greca davanti a Sébastien Ogier e ad Adrien Fourmaux. Per l’estone si tratta del primo successo stagionale, al termine di un weekend segnato da temperature elevate, strade impegnative e numerosi imprevisti tecnici per i protagonisti del WRC.

Il portacolori Hyundai, affiancato da Martin Järveoja, ha conquistato la leadership definitiva nella giornata di sabato e ha gestito con maturità gli oltre 99 chilometri cronometrati della domenica, chiudendo con un vantaggio di 32”8 su Ogier. Per la casa coreana, è arrivato anche il terzo gradino del podio con Fourmaux, staccato di 3’09”8, al termine di una prova regolare nonostante una sospensione danneggiata nella PS10.

L’Acropoli si è confermato uno dei rally più duri del calendario: polvere persistente, fondo sconnesso e temperature nell’abitacolo superiori ai 70°C hanno messo a dura prova uomini e mezzi. Le forature sono state numerose, in particolare tra i principali rivali di Tänak, ma l’iridato 2019 è riuscito a completare l’intero percorso senza danni rilevanti né guasti meccanici.

Il duello con Ogier si è acceso sin dalle prime battute, dopo il prologo di giovedì sera ad Atene. Venerdì, il francese ha inizialmente mantenuto il comando, salvo poi cedere terreno nella PS6, quando la posizione di partenza e il fondo più pulito hanno favorito l’attacco dell’alfiere Hyundai. Nonostante alcune difficoltà con il bilanciamento della vettura, Tänak ha chiuso la seconda giornata con un margine di tre secondi su Fourmaux, protagonista di tre scratch e autore di una prova molto convincente fino all’errore del sabato mattina.

Il confronto diretto tra Tänak e Ogier si è protratto fino alla Power Stage conclusiva. L’estone ha conquistato cinque delle sei speciali del sabato, portandosi a 43”6 di vantaggio, poi ridotti a fine gara a causa di un problema al cambio nell’ultima prova. Ogier ne ha approfittato per imporsi nella stage conclusiva, negando il bottino pieno al rivale.

Quarto posto per Elfyn Evans, che ha chiuso a 1’21”5, difendendo la leadership in campionato con un margine ridotto: ora ha 9 punti su Ogier e 12 su Tänak. Il gallese ha evitato guai tecnici in un fine settimana complicato per molti, tra cui Thierry Neuville, autore del miglior tempo nella PS3, ma attardato da tre forature, un ammortizzatore rotto e un problema al motore. Il belga ha terminato quinto a oltre sei minuti.

Alle sue spalle, Oliver Solberg ha centrato il successo in WRC2 e la sesta piazza assoluta, approfittando del ritiro di Grégoire Munster, fermato da un guasto al sistema di alimentazione sabato sera. Sorte simile per Sami Pajari e Mārtiņš Sesks, entrambi costretti allo stop. La FIA ha avviato verifiche sulle problematiche tecniche che hanno colpito numerosi team Rally1 nel corso del fine settimana.

A punti anche Kalle Rovanperä, rientrato domenica dopo il ritiro del sabato per un’uscita di strada causata da un guasto al semiasse. Il due volte campione del mondo ha chiuso con quattro punti grazie al risultato nella Power Stage. Tra i ritirati figurano anche Takamoto Katsuta, in lotta per la top 5 prima di un errore, e Josh McErlean, rallentato da una foratura e da un problema alla trasmissione.

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