Sparco, Aldino Bellazzini nominato Commendatore della Repubblica

Pubblicato il 02 Giugno 2025 - 06:53

Aldino Bellazzini, presidente esecutivo di Sparco, nominato Commendatore della Repubblica

Il presidente esecutivo di Sparco, Aldino Bellazzini, è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella.

Un riconoscimento che celebra oltre sessant’anni di carriera imprenditoriale e manageriale, in cui Bellazzini ha attraversato con successo i principali settori dell’industria italiana, portando visione e concretezza. Originario della Toscana, classe 1948, laureato in Economia a Pisa, Bellazzini ha mosso i primi passi nel mondo del lavoro come dipendente, per poi diventare dirigente e infine imprenditore. Dopo una lunga esperienza in Olivetti, durata 27 anni, e un percorso di dodici anni in Petronas, di cui quattro trascorsi in Malesia, ha rilevato Sparco nel 2009 all’interno di un’operazione di ristrutturazione.

Da quel momento ha guidato l’azienda verso una crescita strutturale e internazionale, fino a raggiungere nel 2024 un fatturato di 160 milioni di euro e un organico di oltre 2.000 dipendenti. “È un onore ricevere questo riconoscimento per il piccolissimo contributo che ho dato al Paese in più di sessant’anni di lavoro”, ha dichiarato Bellazzini, che oggi guida l’azienda insieme ai figli Ida e Niccolò. Alla guida di Sparco ha saputo coniugare la tradizione con l’innovazione, rafforzando la presenza sui mercati esteri e mantenendo un forte legame con il motorsport, ambito in cui l’azienda è protagonista nella produzione di abbigliamento tecnico e componenti di sicurezza per auto da competizione.

Le congratulazioni sono arrivate anche dai vertici dell’Automobile Club d’Italia, in particolare dal Commissario Straordinario Tullio del Sette e dal Sub Commissario Giovanni Battista Tombolato, che hanno sottolineato il valore dell’imprenditore e il suo continuo impegno nel mondo dello sport automobilistico. Bellazzini è anche attivo in altri settori: possiede la Cascina Christiana a Nizza Monferrato, azienda agricola dedicata alla produzione di vino, con cinque ettari coltivati e una produzione annua di 35.000 bottiglie.

Non manca il legame con lo sport popolare, visto il ruolo di presidenza della BRB Ivrea, società di bocce protagonista nel campionato di Volo con all’attivo 12 titoli italiani8 europei e 8 Coppe Italia: “È uno sport accessibile, vicino alla gente. Mi permette di restare a contatto con la società vera, quella che cambia ogni giorno”. “Sono troppo grande per avere sogni, ma uno lo coltivo ancora: spero che i miei figli portino avanti ciò che ho costruito”, ha infine concluso. Un desiderio che, come la sua storia, guarda al futuro con concretezza e passione.

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